Obiettivi specifici


Obiettivi Specifici:

  • attività di informazione, di sportello e di accompagnamento ai servizi sul territorio, rivolto alle famiglie e alla popolazione immigrata per favorire la fruizione dei loro diritti e l’esercizio dei loro doveri;
  • supportare i cittadini immigrati nel loro percorso di integrazione/inclusione nel nuovo contesto sociale italiano;
  • accompagnare la popolazione immigrata nell’acquisizione di una cittadinanza attiva;
  • promuovere e realizzare dei percorsi di formazione, laboratori interculturali, corsi d’aggiornamento, convegni, conferenze, dibattiti, seminari, film, documentari, concerti, teatro, mostre ed altre attività culturali, artistiche e di studio e ricerca nel settore della mediazione linguistica e dell’Intercultura;
  • realizzare progetti rivolti alla popolazione femminile immigrata per promuovere la sua partecipazione nella costruzione delle nuove società interculturali;
  • promuovere strutture , anche sotto forma di cooperative di immigrati assieme a cittadini italiani, al fine di favorire l’inserimento o la realizzazione di specifici progetti nel campo del lavoro;
  • svolgere mediazione culturale e linguistica nell’ambito dell’istruzione e più ampiamente nel mondo dell’educazione interculturale con l’intento di agevolare la comunicazione ed i rapporti scuola-famiglia, nonché in tutti gli ambiti dell’esprimersi sociale, quali a titolo esemplificativo: socio sanitario e assistenziale, istituzionale, burocratico in cui si presenta come necessaria la mediazione tra appartenenti a culture diverse e in particolare tra identità culturali dei nativi e quelle degli immigrati;
  • dare servizi di interpretariato (sia vocale che scritta ) e di accompagnamento degli immigrati nei diversi servizi del territorio;
  • promuovere iniziative politiche/ sociali atte a soddisfare i bisogni elementari di vita degli immigrati e delle loro famiglie, a partire dalla tutela dei minori e delle donne, dall’assistenza sanitaria al diritto allo studio, fino ai problemi del lavoro e della casa;
  • promuovere e sostenere l’attività della Fondazione Banco Alimentare, con il proposito di contribuire alla soluzione dei problemi della fame, dell’emarginazione e della povertà, mediante la raccolta delle eccedenze di produzione agricola e dell’industria alimentare e la ridistribuzione delle stesse in maniera gratuita alle persone immigrate e non;
  • realizzare iniziative per l’assistenza ed il reinserimento sociale degli immigrati detenuti;
  • promuovere campagne di informazione, sottoscrizioni e pubbliche manifestazioni di sensibilizzazione della collettività contro ogni forma di razzismo e di intolleranza, per la creazione di una nuova cultura e politica della solidarietà e di educazione alle diversità;
  • promuovere interventi e strutture di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e della popolazione in condizioni di svantaggio, collegandosi anche a progetti di intervento internazionale già in atto e collegandosi con enti e associazioni di analoghe finalità;
  • organizzare seminari periodici di formazione o aggiornamento rivolti a tutti coloro che, nel lavoro o in attività di volontariato, operano con immigrati non abbienti e in condizioni di svantaggio fisico, psichico, economico, sociale o familiare e minori stranieri non accompagnati;
  • predisporre azioni e campagne per la difesa e la promozione dei diritti umani, per la lotta al razzismo, alla xenofobia, all’esclusione sociale e iniziative di difesa dei gruppi svantaggiati e vulnerabili in Italia e nelle aree geografiche d’intervento della cooperazione.